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  • Immagine del redattoreSilvio Mancinelli

Sarò impopolare: il lavoro deve essere retribuito


Alla fine spesso ci si ferma al titolo. Qualche giorno fa Borghese che è famoso soprattutto per essere figlio di persone famose e per le varie trasmissioni tv collegate alla cucina, tra le quali 4 Ristoranti, ha affermato che, in sintesi, se ti piace un lavoro non devi per forza essere pagato. Una frase shock ovviamente. In realtà i vari chef lamentano il fatto che non si riesce a trovare personale perchè i giovani non hanno la dedizione al lavoro e soprattutto in un ristorante il lavoro significa sacrificio, significa lavorare nei giorni festivi e nei weekend . Guardando tanti giovani alle prese con un qualunque lavoro, si può notare che tutti i torti non ce l'hanno questi chef. I ragazzi di oggi non sempre si impegnano in un lavoro. Quando ho cominciato a lavorare in banca per esempio mi fermavo ad imparare dai più anziani. Quelli che oggi vengono a lavoro, spesso lasciano i più anziani sul posto e vanno via. Fare il bancario è più facile che stare in cucina. Prima ed anche contemporaneamente al lavoro bancario, mettevo dischi e curo una pagina web, scrivevo in una redazione giornalistica . Alle volte non ho chiesto soldi, l'ho solo fatto e basta. Anzi continuo a farlo. C'è però una linea che non si può oltrepassare, quello dello sfruttamento di qualunque persona per propri ritorni economici. Fare esperienza è importante, e molti ragazzi vanno a fare lo stagionale per mettersi due soldi da parte e vitto e alloggio. La verità è sempre nel mezzo. Mia moglie, che è molto più giovane di me, ha avuto esperienze varie e ognuna di quelle esperienze l'ha resa più forte, anche se i vari datori di lavoro non sempre hanno fatto quello che dovevano fare, tipo pagarla dopo una sola stretta di mano. "Amici amici poi ti rubano la bici" è una frase vera.

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