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  • Immagine del redattoreSilvio Mancinelli

Babysitter e il lavoro


Siccome ci piace sempre proiettarci verso il futuro io e mia moglie stavamo scandagliando il mercato delle babysitter, tanto per capire come funziona. Mi sono imbattuto in una app che si occupa proprio di questo e ti cerca la persona giusta in base alle tue esigenze e al luogo di residenza. Ci sono donne di tutte le età pronte a dare il loro contributo, ma la professionalità non si trova. Pensate a due genitori che devono dare in custodia il proprio figlio ad una sconosciuta: come è possibile scegliere tra persone che non mettono neanche il cognome sul proprio profilo, mettono una foto anonima e non presentano le proprie referenze? Quello che voglio dire è che nell'ambito dell'incontro tra domanda e offerta, se non si è professionali nel presentarsi è inutile loggarsi nei portali per la ricerca del lavoro. La figura di una babysitter quanto di una badante riveste ormai una importanza storica considerando la disgregazione della famiglia, il fatto che si lavora lontano dal nucleo famigliare di origine (nel senso che i nonni non possono essere presenti ). Insomma il lavoro ci sarebbe ed anche tanto. Ma bisognerebbe insegnare come presentarsi a due futuri datori di lavoro.



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