Quando i miei professori del Liceo vedevano che i propri studenti si muovevano per manifestare per un mondo migliore, o comunque diverso rispetto a quello che esisteva all'epoca, erano contenti, forse avevano centrato l'obiettivo. Che senso aveva tradurre latino o greco se non si carpiva il senso di quello che dicevano i vari Socrate, Cicerone, Ovidio? L'obiettivo è far sviluppare ai ragazzi una coscienza. L'insegnante di Palermo sospesa avrà pensato questo quando i ragazzi hanno sviluppato il tema del 25 aprile. Poi si è vista sospesa ed addirittura è intervenuta la Digos, manco fosse una mafiosa. La storia comunque la sapete. C'è da sorprendersi di questi atteggiamenti con questo governo? Credo di no dato che non è possibile neanche appendere uno striscione sul quale è stato scritto “Restiamo umani”. La cosa che mi turba è ora l'ipocrisia di questo governo con le dichiarazioni dei ministri. Bussetti per esempio ha detto (fonte La Repubblica): "Ritireremo la sospensione? Se il Ministro fosse chiamato in causa potrebbe anche intervenire, ma il Ministro non ha questa funzione, né questo compito. - conclude - Ci sono degli uffici preposti. Il Ministro non è stato interessato né nell'avvio né nella conclusione dell'iter del caso specifico. Perciò evitiamo accuse di censura perché non hanno fondamento". Quello che stride è che nel campo dei migranti il ministro dell'Interno ci ha messo le mani anche se non di sua competenza. Ha messo bocca in campo economico anche se lui fa il ministro di una altra cosa. È un governo che decide alle volte senza neanche una riunione prima. Insomma è un governo che fa quello che gli pare, che conserva, nonostante tutto, i propri elettori, e che, nei confronti di chi non la pensa come i suoi membri, prende provvedimenti. E i 5S rimangono silenti in questo buco di democrazia. Spero che la signora Rosa Maria Dell'Aria, una volta rientrata, spieghi ai propri studenti che è stata giusta e fatta bene quella ricerca e che, nei limiti previsti dalla legge, il proprio pensiero vada sempre espresso al di là dei condizionamenti che una comunità, un limitato gruppo di persone, una persona sola o Stato, possano porre.