Può uno che ha vinto dei premi per il suo emerito lavoro avere una deriva complottista e piena di affermazioni smentite dalla comunità scientifica ? Può succedere ed è il caso di Luc Montagnier morto a quasi 90 anni. Probabilmente la sua morte sarà collegata a qualche complotto. Solo qualche tempo fa era a Roma per dire che dento al vaccino c'è una sostanza tossica. Negli ultimi anni lo scienziato
aveva sostenuto che un buon sistema immunitario poteva bastare a proteggersi dall'Aids. Poi aveva proposto di curare l'autismo con gli antibiotici, di combattere il Parkinson di Papa Wojtyla con il succo di papaya. Un pò come la Taverna che diceva: "Quando ero piccola, se c'avevo un cugino con una malattia esantematica, facevamo la processione a casa sua" , riportando la scienza al medioevo. Per i no vax questo scienziato è stato un simbolo. La cosa incredibile non sono tanto le affermazioni di Montagnier ma che in Italia circa cinque milioni di italiani hanno creduto a lui e non alla maggioranza della comunità scientifica. Perchè per loro dire Taverna ( che dopo un piccolo scandalo su una casa popolare e un bel posto nella maggioranza del governo si è ravveduta) o Montagnier è uguale, basandosi sulla loro incompetenza, influenzati da trend di idee presenti su Telegram o Facebook. Montagnier in Francia non se lo filava più nessuno ed è per questo che l'Italia lo ha accolto. Ora è morto e sicuramente si griderà al complotto come se a 90 anni non si possa morire di vecchiaia.
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