Dieci brani per circa quaranta minuti. Si sintetizza così il primo album di White Ear intitolato “Right Here”. Il progetto è di Davide Fasulo, polistrumentista che nei suoi live mette insieme corde, archi, voce, percussioni, piano e sintetizzatori grazie all’uso della registrazione ciclica, ospitando spesso altri musicisti o artisti visivi. Il disco ricorda molto delle sonorità dei primi anni 2000 quando l'elettronica stava prendendo il posto del rock ed ha uno stampo molto “urbano”. Davide ha voluto arricchire il suo lavoro di tante collaborazione per cercare di spaziare molto di più. E' un lavoro caratterizzato dalla convivenza tra strumenti acustici ed elettronici in uno stile aperto a diverse contaminazioni. Tanto per rimarcare che più che con il rock, in Italia, siamo bravi nell'elettronica.
La tracklist
Eyes wide up
Drowsy dream
Try to catch me
Hi my name is planet earth and j will kill you all
Invisible
Night has come
Empty
Be me
God bless rainy days
Last call
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