Sono lontani i tempi del serioso Thor e del suo accostamento a Shakespeare, in “Thor: Love and Thunder” dei Marvel Studios, il Dio del Tuono si trova ad affrontare un viaggio alla ricerca per la pace interiore. Ma l'isolamento di Thor viene interrotto da Gorr il Macellatore di Dei che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere tale minaccia, Thor ingaggia come aiuto Re Valchiria, Korg e la sua ex fidanzata Jane Foster, la quale, a sorpresa di Thor, riesce inspiegabilmente a brandire il suo martello magico, Mjolnir, proprio come il possente Thor. Insieme si imbarcano in una tormentosa avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta del Macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi. Diretto da Taika Waititi, prodotto da Kevin Feige e Brad Winderbaum. Un film divertente e conferma quanto sia stato necessario un regista come Waititi per avere altri film con Thor. Da elogiare Bale nei panni di Gorr così da confermare quanto sia bravo questo attore. Bilanciata commedia con la drammaticità di una malattia, bello il contrasto cromatico tra il mondo del Dio del Tuono e quello in bianco e nero del villain di turno. Siamo quasi alla fine della Fase 4 e ancora non si capisce dove si vuole andare a parare. Saremo sorpresi?
top of page
bottom of page
Comments