Con la quarta serie si conclude con un numero di episodi limitati, non arrivando neanche ad otto, come succede a molte delle produzioni Netflix "The Umbrella Academy". Molti di noi si sono affezionati a questa squadra disfunzionale la quale, probabilmente, non sarebbe potuta apparire in Disney plus, considerando la transizione sessuale (non finta ma nella realtà di Elliot Page), di eroi alcolizzati e drogati, di una famiglia fuori dagli schemi. Ho apprezzato questa parte finale, anche se (questo è spoiler) far sacrificare gli eroi per raddrizzare l'universo, potrebbe far chiedere allo spettatore: " e allora perchè ci ho perso tutto questo tempo?". Anche nello sviluppo si è sacrificato qualcosa, non dando a tutti i personaggi lo stesso spazio (Klaus e Luther per esempio sono sottoutilizzati). Rimane il fatto che il genere ha bisogno di questo tipo produzioni, molto diverse rispetto a quelle buoniste della Marvel.
Silvio Mancinelli
Comments