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  • Francesco Ferrara

Pechino 2022 - il resoconto



È stata una spedizione positiva quella italiana alle Olimpiadi invernali, anche se sono arrivati solo due ori. L’Italia chiude con 17 medaglie, seconda prestazione migliore di sempre dopo Lillehammer 1994. Il presidente del Coni Malagò dà un sette e mezzo alla prestazione generale degli atleti azzurri. Oltre ai due ori sono arrivati sette argenti e otto bronzi che hanno permesso alla nazionale italiana di piazzarsi al tredicesimo posto nel medagliere. L’ Italia sale sul podio in otto discipline diverse, non era mai successo, neanche a Lillehammer. Andiamo a rivivere, in ordine cronologico, le medaglie azzurre di Pechino 2022. La prima medaglia azzurra arriva nel pattinaggio velocità 3000 metri con l’argento di Francesca Lollobrigida che si piazza alle spalle del fenomeno olandese Schouten, con Federica Pellegrini sugli spalti a tifare per lei. Stesso metallo per la staffetta mista short track con Andrea Cassinelli, Pietro Sighel, Arianna Fontana, Martina Valcepina, Yuri Confortoli e Arianna Valcepina. Il nostro quartetto sfiora l’oro, con la Cina che chiude in testa per soli 16 millesimi. Prima medaglia italiana in questa nuova specialità che fa il suo esordio nel programma olimpico proprio in questa edizione dei Giochi. Bronzo per Dominik Fischnaller nello slittino singolo maschile. Per l’atleta altoatesino è la prima medaglia olimpica, la aspettava da quattro anni. Un italiano torna sul podio dello slittino dopo Sochi 2014 e l’ultimo capolavoro di Armin Zoeggeler: la diciottesima medaglia nella specialità per l’Italia considerando tutte le Olimpiadi. Argento per Federica Brignone nel gigante femminile. Per l’azzurra, battuta per 28 centesimi dalla svedese Sara Hector, è la seconda medaglia olimpica dopo il bronzo di Pyeongchang 2018 e il primo acuto in questa edizione. Il Primo oro azzurro a Pechino 2022 arriva con Arianna Fontana nei 500 metri short track che eguaglia a quota 10 medaglie (in cinque edizioni dei Giochi) la primatista Stefania Belmondo. Federico Pellegrino, argento nello sci di fondo, specialità sprint individuale. Secondo, l’azzurro, alle spalle del norvegese Klaebo. Stefania Constantini e Amos Mosaner, oro nel curling. Un risultato storico per la coppia azzurra, che batte in finale la Norvegia per 8-5 al termine di un percorso netto: undici vittorie in altrettante sfide. Omar Visintin, bronzo nello snowboard cross. Per l’atleta azzurro, 32 anni, è la prima medaglia olimpica. Davide Ghiotto, bronzo nel pattinaggio velocità 10.000 metri. L’azzurro, alla prima medaglia olimpica, ha chiuso terzo dietro lo svedese van der Poel e all’olandese Roest. Dorothea Wierer, bronzo nel biathlon nello sprint femminile di 7,5 km. Dopo un avvio difficile nel gelo di Zhangjiakou nella staffetta mista e nella 15 km individuale, la due volte campionessa del mondo strappa un podio per niente scontato che va ad aggiungersi ai due bronzi nelle gare a squadre, vinti a Sochi e a Pyeongchang. Michela Moioli e Omar Visintin, argento nello snowboard cross a squadre. Secondi dietro gli Stati Uniti, davanti al Canada. Nadia Delago, bronzo nella discesa libera femminile dietro Sofia Goggia e Corinne Suter. La 25enne azzurra non era mai salita su un podio importante in carriera. Figlia di un maestro di sci, ha due idoli: Isolde Kostner e Peter Runggaldier. Sofia Goggia, argento nella discesa libera femminile. Un’impresa per la bergamasca, a 23 giorni dall’infortunio al ginocchio di Cortina. Battuta solo dalla svizzera Suter, davanti alla connazionale Nadia Delago. Pietro Sighel, Yuri Confortola, Tommaso Dotti, Andrea Cassineli, bronzo nella staffetta 5000 metri short track. Il quintetto azzurro ha chiuso al terzo posto superando per nove millesimi la rappresentativa russa. Oro al Canada, argento alla Corea del Sud. Arianna Fontana vince l’argento nei 1.500 metri short track, la sua undicesima medaglia ai Giochi, e supera Stefania Belmondo: è l’atleta azzurra più vincente delle Olimpiadi invernali. Lascia Pechino con un oro e due argenti. Federica Brignone, bronzo nella combinata di sci alpino dietro Gisin e Holdener. Per lei la seconda medaglia a Pechino dopo l’argento nello slalom. «Avere già due medaglie è grandioso. Quella che mi aspettavo di più era in superG ma non è andata bene, sono però felice delle altre due. Dopo il superG ero un po’ giù, ero davvero stanca. La stagione era andata bene ma da gennaio è stato uno stress, venire qui, non essere positiva al Covid. Non è facile: è già stressante di suo andare alle Olimpiadi ed essere una delle possibili medagliate». Francesca Lollobrigida, bronzo nel mass start di pattinaggio veloce dietro la solita olandese volante Irene Schouten e la canadese Ivanie Blondin. L’atleta azzurra lascia Pechino con un bronzo, un argento, e la bandiera tricolore affidatale per la cerimonia di chiusura.

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