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Immagine del redattoreSilvio Mancinelli

Matrix Resurrections


Ricordo quando vidi il primo Matrix fu veramente una rivoluzione per gli effetti speciali ma soprattutto per il concetto dietro al film. Quale è la realtà, la verità è quella che vediamo con i nostri occhi oppure c'è qualcosa di più profondo? I successivi episodi non furono esaltanti, per cui questo quarto film, girato dopo 20 anni partiva con una certa curiosità. La scelta della regista è stata giusta: puntare alla storia d'amore spezzata tra Neo e Trinity. Un film ambientato 60 anni dopo il precedente vede una nuova versione di Matrix, un analista che prende il porto dell'Architetto, una convivenza, nel mondo reale, tra uomini e macchine. Ma dietro c'è solo l'amore tra i due protagonisti, un amore spezzato dal sacrificio per salvare l'umanità e che Neo cerca di ritrovare in questa resurrezione. Due ore e venti che passano tra incontri con vecchi personaggi e momenti toccanti tra i protagonisti. Fare un sequel non è facile e qui si vede la differenza tra chi ha fallito (Star Wars) e chi invece ha parlato di amore in un film fantasy .




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