Leo Pesci - Unsapiens
- Silvio Mancinelli

 - 2 giorni fa
 - Tempo di lettura: 1 min
 

Sono ormai anni che la lingua napoletana è lontana, musicalmente, da artisti come Nino D’Angelo e Gigi D’Alessio, per trovare una nuova contemporaneità . E’ il caso di “Unsapiens” il nuovo lavoro di Leo Pesci. L’album come tema principale sonoro un acid-jazz che ricorda molto i Jamiroquai più intimi e meno da ballare lungo le nove tracce per circa 28 minuti (in realtà l’ultima è la versione live di “ma che maronn”) Leo Pesci affronta temi universali come l'alienazione causata dalla vita capitalista, la discriminazione storica del Sud Italia e l'ipocrisia delle strutture di potere, mescolando la tradizione musicale napoletana con influenze moderne di soul, hip-hop, funk e nu-jazz. Il disco è il risultato di una collaborazione con alcuni dei più interessanti talenti emergenti della scena partenopea, tra cui Gianmaria Salerno, Viscardi, Giada De Prisco, Greg Rega, Angelo Cioffi, Gabriella Di Capua e Dani Diodato. In alcuni casi i testi sono un pò scontati ma da un punto di vista sonoro l’album ci azzecca in pieno.
La tracklist
6 Vestuto a 8
Va a fà o’ café
Terra Santa
Senese’s code
Ma che maron
L’artista impiegato
Unsapiens
Pe viaggi
Ma che maron - Live







Commenti