L'Antidote - omonimo
- Silvio Mancinelli
- 23 set
- Tempo di lettura: 1 min

A chi piace la musica “world” non può fare a meno del disco omonimo di L’Antidote. SI tratta di un primo capitolo di un viaggio dal sapore mediorientale composto da nove brani e 48 minuti di musica, nato dall’incontro di un trio inedito con Redi Hasa al violoncello, Bijan Chemirani alle percussioni e Rami Khalifé al pianoforte. Il disco porta con sé un messaggio di armonia e unione che si cerca di trasmettere attraverso la musica. “L'Antidote è un'isola dove abbiamo potuto incontrarci e suonare una musica che ci assomiglia e ci unisce al di là delle nostre individualità”, dice Bijan Chemirani, che maneggia zarb, daf, calabash e saz lafta con l'umiltà di un saggio. Rami Khalifé dà voce alla sua arte utilizzando un pianoforte a coda, mentre Redi Hasa, fa cantare il suo violoncello, a sua volta minimalista, barocco o tormentato. Sperimentazione e tradizione si fondono grazie a un sapiente uso dell'elettronica, della distorsione e di vari effetti applicati allo strumento acustico.
La tracklist
Pomegranate
The Orchard
Desert plant
Dates, figs and nuts
Rosèe
The wind through the cedar tree
Na na na
Shadows of flowers on my wall
L’ombre qui passe
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