Il programma natalizio 2025
- Silvio Mancinelli

- 2 giorni fa
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Sulmona ha tanti problemi e da anni. Forse le cose più importanti sono l'emergenza rifiuti, il "dimagrimento" delle strutture sanitarie e ovviamente il lavoro che va via, certamente non per colpa di una giunta comunale, che forse ha sola colpa di non riconvertire il territorio, ma per una dinamica economica mondiale. Per cui a noi cosa rimane? Rimane rilanciare questo territorio almeno nei periodi più importanti, come il Natale, la Pasqua e le vacanze estive. Parliamo del Natale. Mentre intorno a noi abbiamo paesi come Pacentro e Campo di Giove che sono ormai strutturati, qui non si sa ancora di che morte bisogna morire. Sono anni che affermo che a dicembre bisogna programmare l'estate e viceversa, qui non si sa ancora come si festeggia il 31 dicembre. Un dj? Una band? Il contorno? Eppure, sono convinto, che se ci fosse, non dico un gran nome, ma un artista medio ad animare la serata, questo porterà gente. Ma il turista va per programmazione. C'è poca qualità in questo cartellone come nei precedenti. Ovviamente si salvano le iniziative per bambini, e forse i mercatini in zona sud (da verificare il contenuto però). Ormai il Comune chiede consigli alle associazioni su cosa fare ma non credo sia la modalità migliore, questa è la modalità di chi non ha una idea chiara di come sviluppare 20 giorni di festa. Chi gestisce queste cose dovrebbe chiamare competenti nei vari settori (a Sulmona ne sono nati) e cercare idee di contenuto. Con tutto il rispetto e la beneficenza ma il burraco non può essere parte di un cartellone comunale di questa città. Cè bisogno di una maggior incidenza nel settore dell'economia facendo incassare le nostre attività, cercando cose che allunghino la presenza in strada delle persone (non serve il corso aperto non servono macchine ma gente con il bancomat), c'è bisogno di qualità musicale, parlando con chi di musica si occupa, c'è bisogno di utilizzare al meglio le nostre strutture al chiuso. Un sulmonese dovrebbe uscire la sera ben sapendo dove andare. Quello che salva le sere sulmonesi è probabilmente l'offerta culinaria che ormai è abbastanza variegata, dai piatti tradizionali e ad una offerta un pò più spinta. Ci sono ragazzi che investono e fanno debiti in questo territorio, e bisogna agire in maniera tale che più gente rimanga qui per spendere e mangiare. Poichè tutto è collegato, parliamo anche dei trasporti. Dalla stazione centrale non ci sono mezzi, per non parlare dei collegamenti con Roma. I romani vengono spesso nelle nostre zone. Una città isolata non crea economia, ma lo fa una ben collegata sia con i trasporti ma anche virtualmente con internet.







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