La cronoscalata del Monte Lussari ha incendiato il Giro 2023. Primoz Roglic e Geraint Thomas si sono giocati la conquista della maglia rosa nella ventesima e penultima tappa della Corsa Rosa. Lo sloveno si era presentato in partenza con 26 secondi di ritardo dal britannico e ha ribaltato la situazione in maniera rocambolesca. Aveva già recuperato 16” quando mancavano poco meno di quattro chilometri alla vetta, ma poi il capitano della Jumbo Visma è incappato in un problema meccanico a causa di una piccola buca che stava per compromettere il sogno. La ruota posteriore dello sloveno è slittata sul cemento ed è dovuto scendere dalla bicicletta. Un meccanico e un tifoso (compagno di Roglic nella nazionale slovena di salto con gli sci) sono venuti in suo soccorso e lo hanno spinto verso la ripartenza. In quel frangente ha perso almeno una decina di secondi, ma poi il balcanico ha continuato a spingere e ha asfaltato Geraint Thomas, infliggendogli 40 secondi di distacco e vincendo il Giro d’Italia con 14 secondi di vantaggio. Il portoghese Joao Almeida completa il podio davanti a uno splendido Damiano Caruso, eccellente quarto posto dopo il secondo di due anni fa. Primoz Roglic è infatti finito in un avvallamento nei pressi di una canalina, la ruota posteriore è slittata sul cemento ed è dovuto scendere dalla bicicletta.
Di seguito la classifica generale del Giro d’Italia 2023 al termine della ventesima tappa.
CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2023 (dopo la ventesima tappa)
1 ▲1 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma 20 6″ 82:40:36
2 ▼1 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 6″ 0:14
3 – ALMEIDA João UAE Team Emirates 10″ 1:15
4 – CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 4:40
5 ▲1 PINOT Thibaut Groupama – FDJ 12″ 5:43
6 ▲1 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 6:05
7 ▼2 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla 7:30
8 ▲1 LEKNESSUND Andreas Team DSM 9″ 7:31
9 ▼1 KÄMNA Lennard BORA – hansgrohe 7:46
10 – DE PLUS Laurens INEOS Grenadiers 9:08
11 – RUBIO Einer Augusto Movistar Team 13″ 10:43
12 ▲1 VAN WILDER Ilan Soudal – Quick Step 11:58
13 ▼1 BUITRAGO Santiago Bahrain – Victorious 10″ 12:21
14 ▲1 KUSS Sepp Jumbo-Visma 13:09
15 ▼1 PARET-PEINTRE Aurélien AG2R Citroën Team 10″ 14:13
La corsa rosa numero 106 si chiude con lo splendido successo di Mark Cavendish, di nuovo vittorioso sulle nostre strade 15 anni dopo la prima volta. In una volata atipica all'ombra del Colosseo, lo sconfitto che fa più rumore è Fernando Gaviria, mai convincente in queste tre settimane. Geraint Thomas ufficializza il secondo posto nella classifica generale alle spalle di Primoz Roglic e nel finale si spende a sorpresa per Cannonball. Salgono alla ribalta Jonathan Milan, vincitore di una tappa e della maglia ciclamino, e il canadese Derek Gee, sorpresa più bella della corsa rosa.
L’Italia mette a segno ben 4 vittorie grazie, oltre al già citato Milan, Filippo Zana, campione italiano, Alberto Dainese, vincitore a Caorle, e Davide Bais, vincitore a Campo Imperatore dopo una lunga fuga. Da segnalare la conferma di Ben Healy, autentico protagonista delle classiche delle Ardenne, che ha raggiunto il successo nell’ottava tappa del Giro e un secondo posto nella quindicesima frazione con arrivo a Bergamo. Tra le varie sorprese segnaliamo le buone capacità da scalatore di Marco Frigo, classe 2000 in forza alla Israel-Premier Tech, e il colombiano Einer Rubio, capitano della Movistar e vincitore di una tappa a Crans Montana. Completa il podio della 106° edizione del Giro d’Italia il portoghese Joao Almeida che si conferma un buon scalatore nonché ottimo cronomen. La Bharein Victorius è la miglior squadra al termine delle 21 tappe grazie alle prestazioni di Milan, Caruso e lo scalatore colombiano Buitrago (vincitore del 19 tappa). Da menzionare anche la coppia della Grupama-Fdj Pinot-Armirail. Entrambi i transalpini concludono con orgoglio il Giro grazie al 5 posto in classifica di Pinot e la conquista della maglia rosa per pochi giorni di Armirail. Ottime prestazioni di Dunbar e Lekleesund che si riscoprono magnifici uomini di classifica pronti per migliorare ancora di più.
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