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Immagine del redattoreSilvio Mancinelli

Guido Brualdi - Disordine



Quando si dice che in Italia non c'è musica buona mi irrito. Molto probabilmente lo dicono quelli che si fermano ad ascoltare i grandi network e vedere i talent ed è per questo che spero che i grandi giornali dedichino un trafiletto ad artisti meno conosciuti. Perchè dico questo? Perchè se si ascolta “Disordine” di Guido Brualdi si capisce che nel nostro Paese, gente che osa e che ha cultura musicale c'è. È un disco breve formato da otto canzoni per 24 minuti nel quale c'è sicuramente un impianto acustico ma a questo si accompagnano ispirazioni alla Ritmo Tribale e alla Radiohead più rock. Distorsioni che fanno a cazzotti con elementi melodici e suoni puliti. “Disordine” è un bel disco che probabilmente non starà nelle classifiche italiane, ma la colpa non è dei consumatori ma di chi dà spazio ad artisti come lui.


La tracklist


  1. Specchio

  2. Il sistema

  3. Anatema

  4. Nel terrore

  5. Luglio21

  6. Disordine

  7. Paesaggio

  8. Dis#2



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