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  • Francesco Ferrara

Come sono andati gli Europei


Dal nostro inviato Francesco Ferrara

Un rendimento di stropicciarsi gli occhi. Gli Europei di nuoto e atletica a Roma e Monaco di Baviera hanno lanciato definitivamente l’Italia. Il rendimento degli azzurri è stato di altissimo livello, soprattutto nel nuoto. E’ stata la nazionale più forte di sempre, sono arrivate tante soddisfazioni anche dai tuffi. Tanti atleti sono riusciti a mettersi in mostra e le prospettive sono interessanti in vista delle Olimpiadi che andranno in scena a Parigi nel 2024. Grandi risultati anche nell’atletica. L’Italia conclude gli Europei di Monaco di Baviera con il miglior risultato di sempre in termini di classifica a punti: nella “placing table”, la tabella dei piazzamenti che restituisce la profondità della prestazione complessiva, gli azzurri totalizzano 142,5 punti, il record storico in venticinque edizioni della rassegna continentale, meglio di quanto fatto a Spalato nel 1990 (136,5), tenendo ovviamente conto della difficoltà nel confrontare epoche atletiche così diverse. Mai l’Italia era stata terza nella “placing table”, se non nella sperimentale prima edizione di Torino 1934 quando si gareggiava soltanto al maschile. All’Olympiastadion fanno meglio soltanto la Gran Bretagna (220 punti) e i padroni di casa della Germania (197), restano invece alle spalle degli azzurri la Spagna (132), la Polonia (128), la Francia (115) e tutte le altre nazioni sotto i cento punti. L’importante risultato dell’Italia è il frutto di 34 finalisti, intesi come piazzamenti tra i primi otto: mai erano stati così tanti, nemmeno nella tanto evocata edizione di Spalato quando furono 30. E in termini di medaglie, la spedizione in Baviera è la migliore proprio dal 1990, quando i podi furono 12, con 5 medaglie d’oro: stavolta l’Italia è settima nel medagliere con 11 medaglie di cui 3 ori (Jacobs, Tamberi, Crippa nei 10.000), 2 argenti (Dallavalle e Abdelwahed) e 6 bronzi (Giupponi, Crippa nei 5000, Fantini, Osama Zoghlami, Tortu, 4×100 femminile). Nel computo delle medaglie, svetta la Germania con 7 ori, 7 argenti e 2 bronzi, davanti alla Gran Bretagna (6-6-8) e alla Spagna (4-3-3).

Il medagliere generale: Roma + Monaco

1 Italia – 38 ori, 42 argenti, 38 bronzi: 118 medaglie

2 Gran Bretagna – 34 ori, 27 argenti, 26 bronzi: 87 medaglie

3 Germania – 32 ori, 22 argenti, 21 bronzi: 75 medaglie

4 Ungheria – 16 ori, 15 argenti, 8 bronzi: 39 medaglie

5 Ucraina – 15 ori, 14 argenti, 10 bronzi: 39 medaglie

6 Francia – 14 ori, 25 argenti, 32 bronzi: 71 medaglie

7 Paesi Bassi – 14 ori, 8 argenti, 18 bronzi: 40 medaglie

8 Romania – 11 ori, 3 argenti, 5 bronzi: 19 medaglie

9 Spagna – 9 ori, 16 argenti, 12 bronzi: 37 medaglie

10 Polonia – 8 ori, 17 argenti, 16 bronzi: 41 medaglie

Atletica

Ai campionati europei di Monaco di Baviera, Marcell Jacobs ha conquistato il record sui 100 metri con il tempo di 9″95, Gianmarco Tamberi è diventato campione europeo del salto in alto con 2.30 metri e Yemaneberhan Crippa che, dopo la conquista del bronzo nei 5mila metri con il tempo di 13’24″83, è salito sul tetto d’Europa aggiudicandosi la medaglia d’oro nei 10mila con uno strepitoso ultimo giro in cui travolge tutti gli avversari. Altra medaglia, nella 4×100 donne atletica, è quella di bronzo vinta dalla Fiamma Oro Dalia Kaddari. Ricordiamo il bronzo di Tortu sui 200m e di Zoghlami nei 3000siepi con il compagno Abdelwahed che è riuscito a conquistare l’argento. Splendido bronzo anche per Sara Fantini nel lancio del martello.

Nuoto

La giornata del 17 agosto ha sancito la fine delle gare di nuoto nello Stadio del Nuoto del Foro Italico. La rassegna continentale della vasca, ospitata nella Capitale a partire dall'11 agosto scorso, si è conclusa con numeri da capogiro: la squadra italiana è la prima nel medagliere europeo 2022 per distacco, con 35 medaglie complessive di cui 13 ori, 13 argenti e 9 bronzi. L'Ungheria, seconda europea ha conquistato 15 medaglie in tutto (5 ori, 7 argenti, 3 bronzi), mentre chiude il podio continentale la Gran Bretagna, anch'essa a quota 15 medaglie (4 ori, 5 argenti, 6 bronzi). Una festa per i beniamini di casa resa magica dal calorosissimo pubblico romano, e specialmente emozionante per la fine perfetta che ha sugellato idealmente le gare - inaugurate, il primo giorno, con l'oro di Alberto Razzetti nei 400 misti maschili e terminate con la straordinaria staffetta maschile salita sul tetto d'Europa dei misti, grazie al quartetto d'oro formato da Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Alessandro Miressi. Roma 2022 diventa così l'edizione dei record dell'Italnuoto agli Europei: il primato precedente era di 27 medaglie complessive e risaliva a Budapest 2021, in occasione del quale la squadra italiana aveva conquistato 5 ori, 9 argenti e 13 bronzi.

Canoa

Nella specialità Canoa/Kayak la nazionale italiana è riuscita a conquistare solo 3 medaglie. In ordine di tempo è arrivato per primo il bronzo di Tacchini nel C11000m. Nel C2 1000 m è arrivato l’argento della coppia Craciun-Santini e infine l’oro con Di Liberto-Rizza nella K2 200m.

Canottaggio

Vasto bottino nel Canottaggio per gli azzurri. Oro nel quattro di coppia con Nicolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento, Giacomo Gentili. Bronzo nell’otto con Vincenzo Abbagnale, Cesare Gabbia, Emanuele Gaetani Liseo, Matteo Lodo, Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo, Giuseppe Vicino, Leonardo Pietra Caprina, Enrico D'Aniello (t). Nel singolo pesi leggeri argento per Soares mentre nel due di coppia argento per Ruta e Oppo. Oro nel quattro di coppia con Antonio Vicino, Martino Goretti, Niels Torre, Patrick Rocek. Chiudiamo con due bronzi al femminile con Tontodonati e Gobbi al due di coppia e Rodini e Cesarini nei pesi leggeri.

Ciclismo

Oro per Zanardi nella prova su strada per gli under 23 e nella stessa categoria oro a cronometro per la Guazzini. Argento per Consonni nella specialità Omnium e oro per Viviani nella eliminazione. Oro nella Madison femminile per Barbieri e Zanardi. Altro oro sempre per Barbieri nell’Omnium. Grande successo per la squadra femminile su pista che conquista l’argento con Rachele Barbieri, Letizia Paternoster, Silvia Zanardi e Vittoria Guazzini. Bronzo per Ganna nella prova a cronometro su strada Elite. Chiudiamo con l’argento di Balsamo nella prova su strada femminile Elite.

Ginnastica artistica

Argento nella prova a squadre maschile. Due ori per Asia D’Amato nella prova All-around femminile e nella prova a squadra con le compagne Alice D'Amato, Angela Andreoli, Martina Maggio e Giorgia Villa. Altri tre argenti arrivano grazie a Maggio nel corpo libero, Alice D’Amato nelle parallele e Asia D’Amato nel volteggio. Due bronzi con Maggio nell’All-around e Andreoli nel corpo libero.



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