Il film comincia facendoci capire in che tempo siamo. Ben Affleck ci accompagna nella nascita di un mito nel quale una marca si lega ad un nome di persona. Jordan all'inizio non ci voleva neanche parlare con la Nike. La storia parla anche della rivoluzione negli affari: un giocatore che non guadagna solo con i diritti di immagine ma essendo LUI la scarpa, chiede una percentuale sulle vendite delle stesse. Ora è scontato ma in quegli anni la Nike prova una cosa da azienda meno "quotata" rispetto a Converse e Adidas molto ardita. Un bel film piacevole con degli attori proprio nella parte. Come ha scritto già qualcuno: Affleck è già pronto er Tarantino e Damon non sembra più adatto per i film di azione.
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