Il duo Dissociative, con “Ice cream” continua il suo percorso fatto soprattutto di punk. Un album, come succede per tutti i lavori punk o hard-core, che è limitato nella durata ma tirato nella velocità. Le ispirazioni? Sicuramente ci sono le band che hanno rispolverato questo genere verso le metà degli anni anni 90 come i Green Day e gli Off Spring, ma anche i Blink182. Ma c'è anche dell'altro, perché una canzone come “2 minutes” è una traccia che si accosta più al pop degli Weezer. In Italia i Prozac+ insieme ad altri hanno provato a rilanciare questo genere e di queste solo i Punkreas sono ancora in attività a mia memoria. “Ice cream” è un disco facile, perché il punk è soprattutto allegria, colpi diretti anche se scontati per cui non c'è ad aspettarsi sorprese in questo lavoro. Comunque i Dissociative li preferisco più nella versione punk che in quella grunge stile Nirvana come in “Nothing”. Album con ottimo con tavola da surf e onde alla massima potenza.
La tracklist
Cake in the face
Expering inspiration
Ice cream
Foxtrot
2 minutes
Technology
Nothing
Move the washing machines
They are not well
The cat is washing