Mercalli - Una casa stregata
- Silvio Mancinelli
- 28 gen 2019
- Tempo di lettura: 1 min

Sono al disco di debutto i Mercalli, band irpina, che cerca di sfondare nel mondo musicale con una soluzione che sintetizza in un solo momento il pop con il cantautorato. Il disco di esordio si intitola “Una casa stregata”, undici canzoni pensate e suonate da Igor Grassi alla voce e alle tastiere, Enrico Riccio alle chitarre, Fortunato Sebastiano al basso e Jonathan Maurano alla batteria. I Mercalli, come si diceva, propongono una musica leggera, molto pop che non può essere inquadrata in un nessun tipo di genere. È una storia molto italiana questa. Perchè “Una casa stregata” non può non passare per alcuni artisti di riferimento come un Battisti maturo o un Dalla. E non può non far riferimento anche agli artisti di oggi come Calcutta e le sue imitazioni e i Perturbazione. Nonostante questo, i Mercalli riescono a dare una loro impronta alle canzoni, mantenendo una certa dignità. Il suono viene fuori bene, ma si è un po' deboli nelle rime, un po' prevedibili alle volte. Il disco rimane piacevole all'orecchio dell'ascoltatore, da mettere su in un momento di relax, dopo una bella giornata di lavoro.
La tracklist
Ciclisti
Un letto stretto per due
La sedia in bilico
Un posto per nascondersi
Guardi le cose
Soprammobili
L'uomo senza ricordi
Comete
Una questione di stomaco
Gesti
La stessa stanza
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