“Generation” è il secondo disco della brindisina Alea la quale, in questo lavoro, si è fatta accompagnare da i The Sit. Un disco che riprende il cammino iniziato con il lavoro precedente. È uno di quei lavori che io chiamerei senza tempo. Lo chiamerei così perchè un disco suol jazz è sempre uguale a se stesso, in qualunque tempo esso venga prodotto. Alea potrebbe essere un Jason "Jay" Kay di 20 anni fa. Se Alea ha cominciato facendoci ascoltare del soul tradizionale, in questo “Generation” il jazz soprattutto, ma anche il funk, sono elementi di spicco. Il trio lucano dei Sit, composto da Giuseppe Trivigno, Giuseppe Pignatelli e Aris Volpe, ben supportano il progetto. C'è un uso ben consapevole della tradizione musicale di quel genere, il che rende l'album di Alea un ottimo lavoro. Non c'è da aspettarsi novità sonore, in quanto si ascolta in “Generation” eleganza e rispetto. Preferisco il cantato in inglese che si sposa meglio con la metrica musicale. Interessante la tribale “Joie”
La tracklist
Dadaism
Whisper
The wait
Blue
Generation Y
Joie
Horizon
Don't walk on me
Pick me up (prelude)
Pick me up from the chasm
Dadaism (radio edit)