
È appena uscito il nuovo singolo dei Thegiornalisti e forse, non a caso, mi tocca recensire il ritorno dei Meganoidi sulle scene musicali dopo 6 anni con “Delirio experience”. Mi chiedete perchè mettere le due band a confronto? Perchè 20 anni fa i Meganoidi furono proprio una sorpresa nel mondo musicale, nel bene o nel male, come succede per quelli che hanno avuto successo. È il ciclo vitale del mondo del rock. La band di Paradiso si trova in momento difficile: cioè confermare il successo del precedente album e lo sfornare hit di successo. Credo che sia la parte più difficile per un artista. I Meganoidi, tutto questo, gin apertura del disco (“Accade di là”) ed altre nove tracce che ci riconsegnano il gruppo in stato di grazia. Senza sorprese di sorta, il suono del disco è prorio il suono da meganoide, riconoscibile come in “Gocce”. Una volta facevano ska, un po' di punk è rimasto (“Bye bye presidente”)e se la prendevano con la Municipale, ora sono più rock ma con la tromba resuscitata in alcuni pezzi come “Nana nanna”, “Gocce” e “Rimaniamo sempre qui” e i temi riguardano i problemi attuali che ci attanagliano tutti i giorni. Ma la loro evoluzione musicale è coerente con la crescita di persone che sono diventati grandi nel frattempo. Li preferisco così, consapevoli di quello che fanno.
La tracklist
Accade di là
Tutto è fuori controllo
Respirare in orbita
Fra 20 anni fa
Gocce
Delirio experience
Nana Nanna
Bye bye presidente
Non credere che sia finita qui
Rimaniamo sempre qui