Dopo che la mia prima lettera alla Rai, questo ultima mi ha risposto: " Gentile Signor Silvio Mancinelli, La ringraziamo per aver espresso la Sua opinione. La informiamo che puo' contattare la redazione del Festival di sanremo, all'indrizzo email sanremo2018@rai.it Grazie per averci contattato. Cordiali saluti. Contact Center ScriveR@". E dunque ho scritto a questa nuova mail.

Buongiorno

mi chiamo Silvio Mancinelli, sono nato a Sulmona, ben 41 anni fa. Grazie a mia madre, praticamente da quando sono nato, ho visto il Festival. Prima di tutto voglio complimentarmi con questa edizione, veramente bella. Io sono un bancario da oltre 10 anni, ma sono appassionato di musica. Suono e scrivo di musica da molto tempo su Musicalnews. Ho collaborato in una radio locale e ho fatto un programma, sempre su una tv locale, nel quale parlavo di musica. Ho pubblicato un primo libro di mie recensioni. Mi accingo a farne uno nuovo. Vorrei, con questa lettera, propormi come direttore artistico per i giovani, nel 2019. Quando fanno rivedere le vecchie trasmissioni Rai d'estate, si vede per esempio Arbore che faceva dei programmi musicali interessanti. C'era Celentano. Rivedendo quei programmi si vede che c'erano, accanto ad autori bravissimi, personaggi che hanno provato ad applicare una sorta di sperimentazione in Rai. Un gruppo come gli Area ora non ci sarebbe stato mai invitato a suonar live in un programma Rai. La Tv di Stato deve interrogarsi su quello che è, in questo caso specifico, la musica. Ora se la Rai vuole ottenere un ruolo di studio della musica, deve riprendere questo lavoro di indagatore, portando in Tv giovani che non vengono presi in considerazione quasi mai. Quelli che si autoproducono perchè non hanno un manager. Quelli che rifuggono dai Talent. Queslli che la mattina lavorano come impiegato, operaio o insegnante e la sera suonano, registrano, producono. Da un punto di vista economico io vi farei risparmiare. Ovviamente vorrei essere affiancato da uomini Rai esperti nell'organizzazione, ma porterei anche qualche amico fidato con me. Per la scelta dei cantanti. So di poter cambiare le cose, e far passare in Tv una nuova generazione di artisti. La mia non è presunzione, ma certo delle mie idee. Attendo vostra comunicazione.