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  • Immagine del redattoreSilvio Mancinelli

Monkey Onecanobey: il beatbox si incontra con il blues


Spoleto può essere grata di aver dato i natali a Sav e Phil. Vi starete chiedendo chi sono. Sono un duo che ha dato vita ad un progetto molto interessante denominato Monkey Onecanobey, nome che si ispira alla saga di Star Wars. É da poco uscito il loro lavoro: “Moco”, un miscuglio tra blues stile Delta, finta elettronica, Depeche Mode e Radioheaed. Perchè parlo di finta elettronica? Perchè la base sulla quale si poggiano le chitarre sporche di Sav non sono beat digitali ma escono direttamente dalla bocca di Phil. Praticamente in queste otto canzoni (l'ultima è la cover di “Personal Jesus”) c'è del crossover nel quale si incrocia il blues e la beatbox. È un esperimento molto interessante da ascoltare in quanto i beat elaborati reggono il confronto con l'elettricità della chitarra, almeno su disco formano un miscuglio abbastanza coerente. I Monkey Onecanobey sono un duo molto recente, sebbene i due ragazzi si conoscano dai tempi dell'asilo. Il disco è una eterna sorpresa nella quale si trovano aperture appunto alla Radiohead (“Evolution playstation”), Depeche Mode ( a parte la cover, ascoltate “I know”) e poi c'è tanto Black Keys (“Philled lungs”). Un duo da tenere sott'occhio.

La tracklist

  1. Evolution Playstation

  2. Philled lungs

  3. Grinning in your face

  4. Route66

  5. J known

  6. Traintears

  7. Lose your mind

  8. Personal Jesus


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