La politica è sempre stata strana. Quando esistevano i grandi partiti, tranne qualche avventuriero, era difficile litigare con uno della stessa aggregazione e andare in un altro partito. Ora invece è facilissimo. Basta prendere in considerazione quello che sta succedendo qui. C'è un incendio. Molti sulmonesi pensano che questo sia l'unico incendio a divampare in Italia, almeno leggendo i vari post sui social, nei quali tutti quanti sanno quanto personale ci vuole, quanti mezzi ci sono a disposizione e come devono essere usati. Non immaginavo tanta sapienza. Per chi vuole essere aggiornato sugli incendi in Italia, basta trovare un sito a caso, tipo http://www.intopic.it/varie/incendi/ Sicuramente c'è qualche associazione a delinquere dietro che ha portato a questo incendio, sicuramente la magistratura sta indagando.Non so se riuscirà a trovare il colpevole. Alla magistratura posso dare un consiglio: seguire i post su Facebook, per esempio. Per molti il colpevole è il nostro assessore Gerosolimo, il primo assessore sulmonese dopo tanti anni in Regione. Per molti è lui quello che ha creato i ritardi, quello che non spegne la montagna. La cosa bella è che a dirlo sono gli ex amici, quelli con i quali ha costruito prima la vittoria in Regione e poi nelle città abruzzesi dove si è impegnato in prima persona. Ora è lui il reo, magari la magistratura potrebbe ascoltarlo, non si sa mai. Dispiace, ovviamente, anche al sottoscritto, che la nostre montagne stiano andando letteralmente in fumo, ma credo anche al lavoro che fanno gli addetti ai lavori. Se non ci mettiamo in capo che chi ricopre un ruolo ha la competenza nel farlo e la titolarità nel farlo, e allora vale tutto. Vale criticare i VVFF, quelli della protezione civile, gli ex forestali. E soprattutto ci vuole coerenza, perchè dai detrattori ci si può aspettare qualunque critica, ma non da chi prima cena insieme a te e poi ti accoltella alle spalle. Detto questo mi viene da pensare una bella cosa. Ci troviamo in un punto di svolta. Nonostante tutto, vedo in fondo al tunnel, un qualcosa di buono per la mia città. E in questi giorni ne ho avuto la dimostrazione. Ci sono volontari che cercano di dare una mano. Benchè sia un po' scettico in queste cose, perchè molti di loro non hanno coscienza di quello che devono fare, posso dire che si sono coesi per un fine più grande. Ed anche la serata di ieri è stata una bella dimostrazione di come fare le cose insieme. L'organizzatore della Notte Bianca, poi annullata, Manuel di Camillo ha avuto un merito: nonostante l'annullamento dell'evento a causa delle nuove norme sulla sicurezza e un po' per il clima derivante da questo incendio, ha avuto il merito di far scrivere a molti cittadini hastag sul rimanere a sulmona e contribuire economicamente in qualche attivitá commerciale con l' acquisto di una borsa, un aperitivo o una cena. E' un bell'approccio positivo che peró non cancella le polemiche dei mesi scorsi. Si é criticata ogni manifestazione gioendo anche dei flop. un atteggiamento negativo profuso da singoli cittadini, politici trombati che pontificano dal loro balcone e commercianti di ogni tipo. é un paradosso questo. Ma ieri i concittadini che hanno creduto nel cinema, nella giostra e nel jazz hanno dato un esempio, quello di rimanere qui e vivere la città alla faccia dei criticoni e disfattisti. Ed è la dimostrazione che la sera, con poco, questa estate ogni venerdì e sabato una certa movida ordinata e senza tanti problemi si poteva fare. Se da qui le cose miglioreranno allora di camillo rimarrá nella storia come colui che ,con la non festa bianca , ha ridato unità alla cittá. Spero che questo trend continui insieme però ad una ripresa economica che stenta in questa zona a ritrovarsi pienamente. In questo posto voglio dare un in bocca al lupo al mio amico Andrea Frittella che parte per il Lussemburgo per un nuovo lavoro. Nonostante ci abbia diviso il pensiero politico, musicalmente abbiamo fatto delle cose insieme, e sicuramente darà un contributo positivo in quella terra con la sua competenza. Ecco questo è il prossimo ostacolo da eliminare.