Alle volte organizzarsi per suonare ad una festa ti può portare lontano. È il caso dei Cuñao che il prossimo aprile pubblicheranno “Rayuela”. Insieme da quasi dieci anni, con “Rayela”, disco composto da ben sedici canzoni, cercano di integrare il loro suono latino e sudamericano, con ritmi africani, melodie dell'Europa orientale e rock americano. D'altronde è una band multi etnica che ha come base Los Angeles e quindi i componenti dei Cuñao respirano le varie influenze presenti sul territorio. Ma veniamo a “Rayuela”. In realtà è quasi un concept album in quanto prende ispirazione dall'omonimo romanzo del 1963 dello scrittore argentino Julio Cortazar. “Rayuela” è suddiviso in quattro capitoli: riflessioni sul vivere e sul morire, sull'amore, sul dubbio ed infine sulla speranza. Si può ascoltare l'album dall'inizio alla fine, ma in alternativa, ogni episodio può essere ascoltato da solo come un EP indipendente. Oltre i brani, ovviamente cantati in spagnolo, ci sono cinque brani strumentali, ciascuno composto esclusivamente da uno dei membri della band in modo da imprimere ciascuna delle loro personalità all'interno di questo lavoro musicale. Ottimo lavoro che rispecchia soprattutto le radici dei componenti dei Cuñao .
La tracklist
Las herramientos de Rayanya
Lluvia
Atlantis
No me alcanza
La luna y la ballena
El Compas Ft. Alih Jey
Amada Amiga
Fortunato
¿Que Que?
¿Quien sabe Cuando?
¿Quien Sera Gnosienne?
Quita la mano
Daselo al mar
El camion
Salvador
A media tarde
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