Silvio Mancinelli
James and the Butcher - Plastic Fantastic

Un trio formato da Jame Dini, il Macellaio e Giorgio Corna compone una band particolare: i James and the Butcher che già da qualche tempo stanno girando con il loro lavoro “Plastic Fantastic”, un album del 2017. Pur essendo un disco dell'anno scorso, va comunque ripreso e segnalato. Sono undici canzoni che si aprono ad una visione internazionale, fatta di elettronica, da una parte, e un tocco di acustica dall'altra. Si potrebbe pensare un po' ai Planet Funk, o ai Depeche Mode ( “Loola – bye”) come ispiratori per questo disco, nel quale oltre a canzoni un po' da discoteca, ci sono ballate acustiche accompagnate da un tappeto di sintetizzatori, ma anche situazioni un po' alla Nine Inch Nails. “Plastic Fantastic” , secondo le intenzioni della band, è un disco che racconta soprattutto l'introspezione. E lo fa grazie a testi spesso melanconici, che vedono in quattro episodi la collaborazione della scrittrice Alissa Hilbertz. La loro bellezza sta nel fatto che la band riesce ad esprimere i suoi pensieri con una musicalità che comunque rimane originale, nonostante siano chiari chi siano i loro parenti stretti. Una musicalità che alla fine si sintetizza in un pop, acustico o elettronico, soprattutto radiofonico, e quindi di facile presa per tutti. Il che potrebbe essere una fortuna per i James and the Butcher.
La tracklist
Intimacy
Say my name
The invisible boy
Loola – Bye
Queen of galaxy
Core
Antibiotics
Until j will find her
Miraculous cancer
7Th dimension
2 nd plan